Federico Marri – Marie Rouquié

Pietro Nardini (1722-1793) da Livorno all’Europa
Catalogo tematico delle opere

48,00

Pietro Nardini fu violinista tra i più celebrati del secondo Settecento, esponente di spicco dell’antica tradizione italiana e, in particolare, della scuola tartiniana, la cui identità stilistica risiedeva nel cantabile, nell’ornamentazione espressiva degli adagio, e nel magistrale virtuosismo tecnico; una scuola che il violinista livornese continuò a Firenze e che formò eccellenti strumentisti.
Accostarsi a Nardini significa accettare di introdursi nella complessità determinata dal trovarsi «tra due stili»: la ricerca di significati, di discorsi e di affetti propri della musica barocca viene infatti trascritta da lui in un linguaggio nuovo, costituito da un registro prevalentemente elegante, ricco di colori musicali e pieno di spirito, che dà il tono alla musica che sta per arrivare. 
Questo catalogo vuole essere la porta per entrare nell’opera di un violinista-compositore che suscitò l’interesse dei Mozart e di numerosi altri suoi contemporanei, e che oggi sembra tornato al centro dell’attenzione degli esecutori più consapevoli.

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Hanno detto di questo libro:

Il volume non costituisce solo un repertorio da consultare, come vorrebbe la specifica natura di questi strumenti, funzionali allo studio e alla ricerca. È anche un libro che in ampia parte si fa leggere: nel senso che – escluse le imprescindibili note tecniche di mero carattere bibliografico e biblioteconomico – gli apparati introduttivi a ciascuna sezione del catalogo, e persino alcune schede particolarmente estese, forniscono informazioni che vanno ben al di là della pura contingenza delle fonti quali oggetti, contestualizzandole nell’epoca e nella biografia di Nardini con generosità di riferimenti a eventi musicali, istituzioni sacre e laiche, relazioni fra editori, musicisti, interpreti, nobili e aristocratici, dedicatari.

È un lavoro che non può non aver richiesto anni di intenso, costante e certosino lavoro; il risultato è decisamente di alto livello scientifico.

(Francesco Passadore, Rivista Italiana di Musicologia, LIII 2018)

 

Questo catalogo – per la cui redazione ci si è avvalsi dei moderni strumenti di ricerca e che per la prima volta presenta in modo sistematico la produzione di Nardini dopo il pionieristico lavoro di Clara Pfäfflin – vuole essere proprio la porta per entrare nell’opera di un violinista-compositore che suscitò l’interesse dei Mozart e di numerosi altri suoi contemporanei. (Grazia Rondini, La chiave di violino)

Autores:
Titolo Pietro Nardini (1722-1793) da Livorno all’Europa Catalogo tematico delle opere
anno pubblicazione 2017
dimensioni 17 x 24 cm
numero di pagine 764
ISBN 9788896988466
Category:

COD: CLIO_07

Federico Marri

Laureato in filosofia all'Università di Bologna e diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano nel 1977, è stato bibliotecario del Conservatorio di musica “Luigi Canepa” di Sassari dal 1978 al 1983; dal 1983 è docente di Storia ed estetica musicale e bibliotecario dell'Istituto superiore di studi musicali “Pietro Mascagni” di Livorno.
La sua attività si è sviluppata nei settori della biblioteconomia musicale, della critica musicale e della musicologia. Dal 1986 coordina il progetto “Poeti e musicisti livornesi tra XVIII e XIX secolo” promosso dall'Istituto “Mascagni”, nel cui ambito ha curato, in particolare, la raccolta di documentazione, la realizzazione di convegni e pubblicazioni di e su Ranieri Calzabigi, Giovanni De Gamerra, Pietro Nardini e Giuseppe Cambini.
È stato membro dei comitati scientifici delle collane “Studi musicali toscani” e “I libretti di Giovanni De Gamerra”.
Ha pubblicato il catalogo dei manoscritti musicali della cattedrale di Sassari e, con Rossana Chiti, quello del fondo dei libretti della Biblioteca Labronica di Livorno; inoltre, studi sulla cappella musicale di Sassari, su Ludovico Antonio Muratori e il melodramma, su De Gamerra, su Cambini e sul teatro musicale a Livorno.

Marie Rouquié

Si è diplomata brillantemente in violino al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lyon e al Koninklijk Conservatorium de L’Aja, specializzandosi nell’interpretazione del repertorio antico.
Fortemente interessata alla diversità degli stili musicali, alla loro applicazione su uno strumento tanto complesso come il violino e alle molteplici tecniche espressive che ne derivano, partecipa a numerosi progetti artistici che le permettono di approfondire e di raffinare la sua conoscenza di stili e di compositori.
Apprezzata musicista da camera, collabora con diversi gruppi, come “Escadron Volant de la Reine”, “Mensa Sonora”, “Les Ombres”, “Inalto”, “Achéron”, “Aurora”, ecc.
Dal 2010 è docente di violino barocco al Centre dʼÉtudes Supérieures de Musique et Danse del Poitou-Charentes.

Indice

Marie Rouquié
L’opera di Nardini per un violinista d’oggi

Federico Marri
Pietro Nardini
1. La biografia
2. L’esecutore e il compositore
3. Fama, oblio e riscoperta
4. Datazione dell’opera
5. Nardini e i suoi allievi nei periodici fiorentini

Catalogo delle opere
1. Criteri di organizzazione del catalogo
2. Abbreviazioni, simboli e numeri
3. Catalogo tematico

I. Opere per violino
II. Opere per viola
III. Opere per viola d’amore
IV. Opere per flauto
V. Opere per clavicembalo
VI. Opere per ensemble strumentali
VII. Opere per orchestra
VIII. Opere per voci e strumenti
IX. Opere dubbie
X. Interventi in opere di altri autori
XI. Rielaborazioni di opere di Nardini
XII. Opere perdute
XIII. Opere spurie

Appendice I. Raccolte

1. Manoscritti
2. Edizioni

Appendice II. Possessori
Appendice III. Tavole

Tavola 1. Opere di Pietro Nardini
Tavola 2. Capricci: concordanze

Indici

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