Diplomato in organo e in clavicembalo al Conservatorio di Castelfranco Veneto, si è laureato all’Università di Padova, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in musicologia. Ha curato l’edizione critica della Psalmodia vespertina e della raccolta Sacer Ianus quadrifrons di Agostino Steffani (2011). Svolge attività concertistica, sia come solista, sia in formazioni corali, orchestrali o da camera, in Italia e all’estero ed è direttore artistico dell'ensemble Seconda Prattica, un gruppo dedito all’approfondimento del repertorio barocco mediante l’uso degli strumenti originali. È titolare dell'organo Zordan (1882) nella chiesa arcipretale di S. Antonio Abate a Marostica.
Michele Geremia
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